Il capoluogo lombardo ha infatti segnato cifre da record, totalizzando un numero di compravendite secondo solo alla Capitale
La Lombardia sta facendo registrare risultati assolutamente soddisfacenti in termini di compravendite di immobili. Il fulcro della regione, come si può facilmente intuire, è Milano: il capoluogo lombardo ha infatti segnato cifre da record, totalizzando un numero di compravendite secondo solo alla Capitale. Analizziamo dunque i dati di settore e vediamo in che modo è meglio agire nel caso in cui si acquisti o si venda un immobile.
Il mercato immobiliare della Lombardia è quello più dinamico del panorama nazionale: è questo ciò che emerge dai dati trasmessi nel Rapporto 2019 presentato da Scenari Immobiliari a Milano. A fronte di una media di crescita nazionale del +9,8%, la regione lombarda ha infatti toccato quota 13,3%, superando il Veneto (+12,5%), l’Emilia-Romagna (+11,6%) e il Lazio (+10,7%). In questo contesto, Milano risulta essere il principale mercato residenziale della Lombardia e il secondo a livello nazionale. Nel corso del 2019, infatti, il capoluogo lombardo ha coperto il 18% delle compravendite totali, registrando una crescita del 10%. Si tratta di una tendenza che appare in continuo aumento, e a confermarlo sono le previsioni per l’anno in corso: per il 2020 gli esperti del settore hanno infatti previsto un ulteriore incremento di compravendite nella città di Milano, al punto che supereranno il 14% (circa 5 punti percentuali in più rispetto alla media nazionale).
L’acquisto e la vendita di un immobile sono delle fasi estremamente delicate, per via dell’ingente uscita o entrata di denaro che delle decisioni di questo tipo comportano. Per questo è consigliabile seguire alcuni suggerimenti utili per semplificare le varie procedure e non correre rischi. Chi ha intenzione di comprare casa dovrebbe innanzitutto sfruttare le opportunità date dai siti di agenzie online come Bilocale.it , Trilocale.it e Quadrilocale.it per trovare le case a Milano, ad esempio, così da confrontare le varie proposte presenti in città e scegliere l’opzione migliore per le proprie possibilità economiche. A proposito di budget, poi, è sempre bene stabilire un tetto massimo di spesa, per evitare di farsi prendere la mano e sottovalutare le conseguenze di un acquisto sbagliato. Infine, mai trascurare il peso economico delle spese e delle imposte legate al mutuo, oltre a quelle catastali e di registro.
Nel caso in cui si sia intenzionati alla vendita, invece, diventa fondamentale decidere se fare tutto in maniera autonoma oppure affidarsi a delle agenzie. Un aspetto che spesso viene sottovalutato è quello della pulizia: una casa sporca o in disordine non incoraggia di certo i potenziali acquirenti, mentre un ambiente pulito e curato nei minimi dettagli ha un effetto positivo sulle possibilità di vendita. Sempre in quest’ottica, meglio effettuare tempestivamente eventuali interventi di riparazione (possibilmente prima di farla visitare). Per quanto riguarda il prezzo, poi, è sempre bene fare un’attenta valutazione dell’immobile e calcolare un 10% in più, in quanto durante la negoziazione si è soliti farlo scendere.