Vendere casa al giorno d’oggi, non è facile: chi visita la nostra casa in vendita, infatti, non la vede con i nostri occhi, ma solo come un immobile in cui investire i loro risparmi senza complicazioni o lavori aggiuntivi.
Se vogliamo piazzare il nostro immobile sul mercato, dunque, dobbiamo sapere che il modo e le condizioni in cui presentiamo la nostra casa è molto importante.
Per questo motivo si sta diffondendo sempre di più l’home staging: una pratica nata negli Stati Uniti, che si basa sull’obiettivo di rendere un appartamento o una intera casa appetibile per i compratori e ridurre al minimo i tempi in cui la casa rimane invenduta. Il primo trucco per chi vende, almeno in America, è quello di cucinare biscotti: il profumo inconfondibile e molto familiare rende subito la casa più accogliente. Ma niente paura: non c’è bisogno di mettersi ai fornelli ogni volta che qualcuno viene a visitare casa!
Basteranno invece piccoli accorgimenti: l’home staging, che significa sostanzialmente la “messa in scena della casa”, non è altro che la presentazione nel migliore dei modi dell’immobile, per evidenziarne i pregi e le potenzialità.
Bastano davvero pochi interventi per ottenere questo effetto: cambiare la disposizione dei mobili, ritinteggiare le pareti, curare l’esterno e l’illuminazione o prestare molta attenzione all’ordine e alla pulizia.
Vediamo dunque nel particolare 5 consigli per ottenere una casa attraente con un investimento modesto:
1. I dettagli sono tutto
Se vogliamo rendere casa appetibile, i particolari sono la prima cosa a cui prestare attenzione. Per questo la cura e la manutenzione sono molto importanti. Se il nostro immobile non ha bisogno di grandi interventi dobbiamo concentrarci sulle piccole pecche che potrebbero scoraggiare gli acquirenti. Per questo prima di metterla in vendita dobbiamo tinteggiare pareti e soffitti. Muri puliti con tinte neutre sono il miglior modo per valorizzare una casa, perché danno un senso di ordine e danno la possibilità ai compratori di immaginare come sistemare i propri arredi.
Lo stesso vale nel caso in cui l’immobile abbia terrazze o balconi abitabili. Quindi dobbiamo provvedere a riverniciare le ringhiere e ripararle se è necessario. Avere l’esterno ampio e in ordine è un plus per chi ama avere uno spazio all’aperto rimanendo comodamente a casa.
Porte e finestre devono essere funzionanti e senza cigolii: via dunque all’olio per cardini o maniglie capricciose. Inoltre eventuali rotture o incrinature dei vetri devono essere riparate, per regalare un senso di sicurezza a chi andrà ad abitare l’immobile.
Questi piccoli accorgimenti, lungi dall’essere una spesa inutile, non solo ci permetteranno di essere più facilmente appetibili sul mercato immobiliare, ma, se facciamo le cose per bene, alzeranno anche il prezzo dell’immobile.
2. Pulizia e ordine, i due imperativi
Una casa in ordine e pulita influenza positivamente il compratore. La sua attenzione si concentra soprattutto sulla cucina e sul bagno, metro importante per stabilire il livello di manutenzione della casa. Per questo in cucina bisogna provvedere a sgrassare mattonelle, cappe, e piani cottura. In bagno rubinetti e sanitari devono essere puliti e splendenti. Inoltre, basta sostituire la tenda da doccia, mettere gli asciugamani giusti e il gioco è fatto.
Per quanto riguarda i pavimenti, è bene lucidarli. Anche se l’investimento è un po’ consistente, daranno più luce e senso di ordine.
Se abbiamo tappeti, quelli vecchi e usurati devono essere sostituiti, mentre se hanno solo qualche macchia è bene farli smacchiare con i prodotti giusti. Lo stesso vale per i rivestimenti e i tendaggi, che devono essere brillanti e puliti.
Un elemento fondamentale per lasciare una buona impressione al potenziale acquirente è il profumo: sistemiamo fiori naturali in un bel vaso o adoperiamo un profumatore per ambiente, ma senza strafare: le stanze della casa devono comunque essere ben arieggiate, o l’odore sarà troppo pungente e intenso e otterrà lo stesso effetto del cattivo odore, allontanando i visitatori.
3. Arredamento, l’arte dell’equilibrio
Un compratore non riesce a immaginare le potenzialità della casa e le giuste proporzioni se non è arredata. Questo non vuol dire che dobbiamo riempirla di mobili, che potrebbero distrarre l’acquirente e dargli una sensazione di soffocamento e di ambienti piccoli. Per presentare al meglio le stanze, invece, dobbiamo eliminare il mobilio in eccesso e disporre i mobili facendo apparire la stanza grande ricavando dei piccoli spazi destinati a diverse attività. Presentando stanze poco affollate si offre inoltre al possibile compratore lo spazio “ideale” per i suoi mobili.
4. La luce giusta
La luce in una casa è molto importante perché dà alle stanze un senso di grandezza e profondità. Quindi dobbiamo usare tende non eccessivamente pesanti, usare lampadine a luce calda, in grado di dare il giusto grado di illuminazione e trasmettere calore. No ad angoli bui, a lampadine che impiegano un sacco di tempo a scaldarsi e, naturalmente, no a visite serali: l’orario giusto per mostrare la vostra casa è nella luce del tardo mattino o del primo pomeriggio, quando si possono apprezzare i vantaggi dell’esposizione solare delle stanzde.
5. L’esterno della casa, il nostro biglietto da visita
Quella che ricevono all’esterno è la prima impressione che i possibili compratori avranno della casa e possiamo star certi che influenzerà anche la loro opinione sull’interno. Non c’è una seconda occasione per fare colpo alla prima occasione, quindi curare la facciata e l’esterno della casa è fondamentale. Se abbiamo un vialetto è bene illuminarlo, sostituire le luci rotte, assicurarsi che non ci siano erbe infestanti. Cancelli, persiane e pareti devono essere tinteggiate. Il giardino deve essere ripulito da erbacce e reso colorato da piante e fiori. Se la casa affaccia su un viale alberato, è bene presentare anche il marciapiedi davanti casa sgombro dalle foglie secche.“
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